smemoranda
certe cose non possono cambiare da un momento all’altro.
non esiste un interruttore “innamorato si’ / innamorato no”, o “depresso si’ / depresso no”.
sono mutazioni che avvengono sempre gradualmente.
oggi Pippo Baudo parlava in televisione (si’, ogni tanto succede…), ha sottolineato la differenza tra felicita’ e serenita’.
la prima non dura mai troppo a lungo…. la seconda invece e’ una condizione piu’ duratura.
bravo Pippo, ma io vorrei aggiungere dell’altro.
che cio’ che ci aiuta in questo tipo di mutazioni, e’ la memoria.
piu’ che memoria, la coscienza.
si’, la coscienza che:
– ieri, l’altro ieri, e l’altro avant’ieri (?) sei stato cosi’ occupato in quella cosa che non hai pensato, effettivamente, nemmeno un minuto a quella persona;
– sei andato addirittura fin li’, e non ti ha dato fastidio. se sei riuscito a sopravvivere a quella trasferta.. allora cazzo, sei invincibile!
etc..
insomma, a poco a poco uno e’ costretto da ammettere che ce la puo’ fare.
e’ un’evidenza, ci sei gia’ riuscito, significa che puoi.
p.s. chiudo questo profondissimo post con una notizia: un gatto deve essere entrato in camera, e ha pisciato da qualche parte.
e’ meglio che mi abitui ben presto a questa insicurezza del territorio đŸ™‚ đŸ™‚
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