May 3
caro amico (parte 3)
ciao
sei tornato. ti sei licenziato. ammazza. chissa’ come mai. me lo racconti quando ci vediamo, non qui per telefono.
essi’.. senno’ poi dal vivo ho paura di non sapere di cosa parlare.
quell’altro si e’ sposato. LOL.
qualche mese fa eravamo seduti tutti e 3, lontani dal gruppo, in quel bar.
quanto cazzo stavamo bene.
ho un bellissimo ricordo di quella bevuta (moderata, in fin dei conti).
domani sera andro’ all’ecoteca. un po’ come chiudere il cerchio.
domani dovrai fare l’elettromiografia.
le mie domande ti hanno insospettito.
e mi hai chiesto “tu l’hai mai fatta?”
(pausa)
“si”
“vabe’.. non mi dire piu’ niente che io ci sto in paranoia per queste cose”
ngulo che palle. io stanotte non chiuderei occhio se sapessi di dovermi fare l’elettromiografia, domani.
siete anche voi sadicamente curiosi?
l’onesta’ prima di tutto.
mi piace essere onesto. mi da’ gusto. come mi da’ gusto non esserlo.
si’, esatto. non ho scelto nessuna etica particolare, per questo vivo abbastanza bene.
e’ come essere invincibili: se sei malleabile, niente ti spezza.
pero’ non si puo’ fare i furbi a oltranza. se non e’ possibile colpire TE, allora BigJ colpisce le persone che ti stanno intorno.
mi sta piu’ che bene. se non scontassi nemmeno in questo modo.. mi sentirei proprio un raccomandato di merda.
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cito una mail che mi e’ arrivata:
“Ho fatto l’elettromiografia, ora potrei affrontare un interrogatorio della Gestapo.”
mi manca quel giorno… mi manchi ;*