Oct 23
Lo scintillìo delle divise
Ci ho ripensato qualche giorno fa, quando ero a casa con F. e stavo suonando la chitarra.
F. mi ha chiesto “di chi è questo pezzo?”.
Era Zoot Allures, di Frank Zappa.
In assoluto, la prima cosa che io abbia mai sentito di Frank Zappa.
La nascita del mio rapporto con FZ fu una bella coincidenza.
Di Zappa avevo solo letto (e riletto) alcune sue interviste contenute nel libro “Guida alla musica pop”, uno di quei libri si trovavano in giro per casa per merito di mio padre.
Zappa mi aveva colpito, mi aveva fatto nascere una grande curiositĂ di ascoltare la sua musica.
Senza che vada a riprendere il libro, mi ricordo quasi perfettamente questo frammento di intervista:
d: “come mai ha deciso di suonare musica rock insieme ad un’orchestra?”
r: “vede, i ragazzi di oggi non hanno mai visto un’orchestra. e se ne hanno vista una, è stata in televisione, in bianco e nero, in formato 40×20. noi possiamo dare a questi giovani moltissime nuove informazioni”
a parte questo, di Zappa in giro per casa non c’era null’altro.
intendo, a parte la foto di FZ seduto sul water, che mio padre aveva conservato dal “Times” comprato in Inghilterra.
un giorno, credo fosse il ’93, decisi di registrare un film col videoregistratore.
lo programmai per iniziare alle 20 e … di andare avanti per 3 ore.
sapevo che il film durava 2 ore, ma io per “sicurezza” scelsi così.
il film che volevo registrare era “1997: fuga da new york”.
cosa finì DOPO il film?
una tal trasmissione musicale, con una voce femminile che spiegava che tra poco avrebbero trasmesso un concerto de “..il mitico FRANK ZAPPA”.
io ero sul divano. dissi tra me e me “ah!”
credo di poter dire, a ragione, che da lì la mia vita è cambiata.
e da lì che mi venne voglia di suonare la chitarra.
era come se avessi sempre ascoltato musica in bianco e nero, ed ora finalmente c’era musica a colori.
poi era tutto così diverso anche nel look.. sembravano tutti appena usciti dalla palestra. non si preoccupavo troppo dell’immagine.. quello che contava era la musica!
il primo brano di quel concerto fu appunto Zoot Allures.
(l’assolo vi farĂ venire il mal di testa, e il brano che c’è attaccato dopo non è molto bello)
httpv://www.youtube.com/watch?v=eAmcmdKjTDA
“zoot allures” riguarda anche il primo indirizzo email che ho avuto in assoluto… mi ricordo che lo creai ad Ancona, all’universitĂ di ingegneria.
scelsi “[email protected]”
prima di scrivere questo post.. ho cercato quell’indirizzo su google.
ho trovato qualcosa 🙂
..un sito dove le persone si scambiavano le regolazioni del multieffetto Lexicon Vortex per creare nuovi suoni
ho un mal di testa che mi spacca in due.. ma la spinta a scrivere questo post è stata troppo.. più forte 🙂
5 comments5 Comments so far
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🙂
due grandi ricordi:
Scott Thunes ed il miticissimo Vortex!! Come lo si parcheggiava bene a volte sul retro del tuo ampli, hehe <3
bentornato emi 🙂
meraviglioso. tutto.
e la nascita delle cose è sempre così…così…
🙂
mi ha sempre fatto impazzire questo pezzo, anche se suonato magistralmente da Elio e C.
http://youtu.be/1vGLmygh75E
🙂