Feb 18

httpv://www.youtube.com/watch?v=asJKO8HMsBc

questo libro mi è sempre piaciuto: “Chitarra Moderna” di Ralph Denyer
credo che sia stato un regalo di Natale di più di 15 anni fa
mi piace molto perché dentro c’è un intero universo: biografie di chitarrista, gli accordi, come si accorda la chitarra, come si saldano i jack, come sono costruiti gli amplificatori ..

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ed è pieno di brevi aneddoti
questi sono quelli che mi piacciono di più

Pete Townshed:
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“penso di non essere affatto un solista; mi ritengo più che altro parte del gruppo ed esecutore di riff. Mi piace far da base e lasciare che gli altri ci corrano sopra… Sono musicalmente più soddisfatto quando sento di portare gli altri a fare qualcosa di buono, che non quando sono l’uomo di punta”

Robert Fripp:
“Suonando una nota musicale, oltre alla fondamentale si generano altre note, che formano la cosiddetta serie armonica… Così come una nota fondamentale contiene in sé altre note dell’ottava, due fondamentali già producono una serie notevole di armonici, e il numero delle possibili combinazioni tra tutte le note cresce in misura fenomenale.
Con una triade, ci sono buone probabilità di perdere il conto…”

“Ascoltare assoli di chitarra è il miglior sistema per chi è agli inizi. Ma anche gli assoli di sax possono essere di grande aiuto. Sono interessanti perché sono tutti a note singole, e perciò possono essere ripetuti sulla chitarra. Se riuscite a riprodurre un assolo di sax, sapete suonare bene, perché il sassofonista medio suona meglio del chitarrista medio”

..ricordavo che quest’ultima frase fosse di Brian May, invece è di Ritchie Blackmore 🙂
E’ una cosa a cui penso spessissimo.. tipo questi giorni, in macchina, quando sento l’assolo di tastiera a 2:05 su “Vulcan Worlds”

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