poesia (non mia)
In un battito del tuo cuoricino
c’è tutto il tempo del mondo
passato sempre a modo tuo
misterioso ed affascinante.
Nel tuo socchiudere le palpebre
sveli il tuo strano amore
fatto di presenza silenziosa
un po’ giocosa un po’ curiosa.
Quando cerchi le rare coccole
il privilegio di essere scelto
è semplice e irragionevole
felicità di esistere.
In quel pelo morbido oltre ogni altro
si cela il mistero mai scoperto di
come ci hai cambiato la vita
e creato una famiglia.
Ho scoperto un’altra forma d’amore
tra le tante che non conoscevo
che fa male ed esplodere di gioia
insieme.
Chissà se lo sai.
Io sì.
affanno
eppure, ci deve essere un modo
un modo per non essere sopraffatti dell’affano
sarei capace di “mettermi in pausa”?
come dire: nessuno, realisticamente, ti sta imponendo di fare NULLA.
riuscirei a non fare nulla?
o a fare solo quelle 2 o 3 cose con la pace e la calma che vorrei?
per GODERMELE mentre le faccio?
oppure. tornare a casa in pausa pranzo e stare 30 minuti sul divano.
non so, evidentemente ho una sorta di “dipendenza” (cosa da cui è difficile resistere) per cercare di procurarmi stimoli mentali.
dio che tortura. chissà se dovessi finire in uno spizio.
sicuramente accentuerei la mia tendenza a vivere in un mondo di desideri e fantasie
per sopportare
per distrarsi
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