Archive for the 'ricordi' Category
Una giornata particolare (2)
ciao
questa sera.. mi ha scritto Pierpi
anzi, prima mi ha chiamato. mi aveva chiesto se gli imprestavo un cavo D.I.
questo ha fatto riemergere il senso di “avulsione” dal mondo del “suonare” che purtroppo alberga in me
e cmq no, non credo di aver mai avuto un cavo D.I.
però gli ho chiesto come mai, a che gli serviva. c’era forse un concerto?
sì, c’era un concerto, vicinissimo casa mia, tra l’altro
così.. ho deciso di andarci. al Matta
tragitto:
now playing: Kelly Lee Owens – Corner of my Sky
sono arrivato realisticamente poco prima dell’inizio del concerto
offerta libera – “noi consigliamo 10 euro”
ho risposto: era già la mia idea!
c’erano realisticamente ben poche persone
non conoscevo assolutamente la band (“dogs of lands?”, ma io ero lì solo perché Pierpaolo faceva il fonico
non ho sbadigliato mai. il genere non mi faceva impazzire. ma loro nel corso della serata hanno suonato sempre meglio.
poi a metà concerto, c’è stata una sorta di presentazione dell’organizzazione “mediterranea”
con proiezioni di video, e testi di questo tipo:
ma, in che senso? il tizio col Mac non sapeva come fare lo schwa?
ogni tanto mi giravo intorno
vedevo altre presenze
presenze di persone con cui possibilmente avrei potuto condividere l’esperienza di andare alla Festa dell’UnitÃ
la cosa sorprendente è che, a fine concerto, una di queste ragazze è venuta dritta da me.
“ma tu sei il figlio della professoressa Scassa”?
la prima cosa che le ho risposto è stata: sì! ma tu come hai fatto a riconoscermi??
ero con la mascherina.. e saranno passati.. mm… 25 anni, letteralmente
lei veniva a casa nostra, perché mamma era sempre solita far venire g0li9999999999999999999999999999999999999999999999999999 (Colin)
gli alunni a casa, per prepararli all’esame di maturitÃ
Rosita. le ho detto di chiamare la mamma, che le avrebbe fatto ultra-piacere
le ho detto di aggiungere mamma su Facebook, visto che lei ce l’ha
lei ha provato a cercarla davanti a me.
non ha foto
ma.. dagli amici in comune sembrava lei.
anche se mi suonava un po’ strano (e l’ho scoperto in quel momento) che sul suo profilo c’era scritto
Macomb Community College
ROFL
now playing: BOC “poppy seed”
ciononostante, non riesco, in questi giorni, a non mangiarmi le pellicine
sigh
No commentsvita di pi
kelly lee owens – ON
questo video mi devasta. lo trovo molto poetico. separazione (o morte)
e la mia sintesi: ok, dopo una separazione così sofferta, non è forse giusto dire che la nostra vita è distrutta per sempre?
io non credo di riuscire a voler superare il passato.
mi sembra più onesto continuare a ripetere ogni giorno che la vita è una merda. niente a senso (cit. Lamentazioni.org)
e attendere quel giorno, per trovare la pace.
“perché da vivi.. la pace nun ce l’avevano” (cit. Richard Benson stavolta)
No commentslong distance phone call
ogni tanto, quando sto a casa dei miei, e mamma non c’è, parlo con papÃ
mi rivolgo verso quella specie di “botola” dove ci sono le sue ceneri
come se cercassi delle risposte, un qualcosa che mi faccia stare “tranquillo”
cmq.
visto che oggi il mio pomeriggio sarà tutt’altro che “libero” (e per libero intendo: libero di fare quello che cazzo mi pare, senza sentirsi colpevolizzato e/o incriminato), ho deciso di fare una cosa che dovevo fare da tempo.
ossia..
cerca di trovare, in mezzo a decine e decine di chiavi, quali fossero quelle del motorino di papà , e soprattutto della catena dello stesso
alla fine, c’era un mazzo con una targhetta “capanno”
è stato piuttosto facile
tra queste ho trovato la chiave del Liberty, quella del bauletto, e quella di quella specie di “locker” che bloccava la routa.
così ho potuto spostare il motorino un po’ più avanti:
già che c’ero, ho provato anche a cercare la chiave della catena della bici verde di papà :
e ho trovato anche lei
così posso portarla a Iervese, e magari usarla.. visto che quella che uso in genere è un po’ duretta
questa mattina ho fatto colazione con marzia e il mio amico Emiliano
gli ho mandato questa foto, sempre di un paio di libri trovati al capannone..
oggi dovrò mettere a posto la libreria.
1 commentdroga
Dimitri Finds Out Original HD Extended Version With Translation
probabilmente le persone continuano a guardare al tg, con una sorta di compassione, le storie di ragazzi che muoiono di overdose o cose simili, e giudicano tutto questo come una disgrazia, una cosa senza senso etc
ma nessuno si chiede mai perché la gente vada alla ricerca di certe cose?
non è che forse… ti fanno sentire BENE come non riusciresti mai a sentirti da solo?
nel mio piccolo posso testimoniare cose indimenticabili
No commentsProtected: l’inizio della fine (2020)
a rare pic…
di me, mentre non ero in me
sembro bello contento
io lo sapevo che probabilmente non sarei stato “presente”, per cui avevo detto a ferc (che mi ha accompagnato)
che gli avrei lasciato il bancomat, e che gli avrei detto il pin PRIMA di ricevere l’anestesia (per la gastroscopia)
invece, ho pagato SUBITO, all’accettazione, quindi mentre ero perfettamente in me
ma poi cos’è successo?
che hanno preso anche un “pezzo” per fare in futuro la biopsia, per cui bisognava pagare anche questo e.. ecco, questo non lo ricordo per nulla.
a quanto pare ho pagato io, ho digitato io il PIN del bancomat, ma non ricordo assolutamente di averlo fatto.
tutto quello che mi ricordo bene è (in ordine):
io che entro nella stanza
l’anestesista che dice a ferc che l’avrebbero chiamato dopo, quando era tempo
io che parlo col dottore
abbiamo parlato brevemente di papà (mio, che lui conosceva e anzi ha anche curato)
poi ho messo un paio di firme
poi mi sono steso
mi hanno messo l’ago per la flebo (credo)
poi mi hanno fatto girare su un lato
mi hanno fatto togliere la mascherina
mi hanno fatto mettere la mascherina al polso
mi hanno messo in bocca quella specie di divaricatore
poi ho iniziato a sentire una specie di suono tipo pfffffffffffffffffff come se fosse un compressore.
da qui in poi: NULLA
io ricordo di essermi svegliato su quel lettino, con ferc accanto
di aver provato forse una volta a scendere, ma poi mi sono riseduto
poi abbiamo fatto colazione
non ricordo nulla di questo selfie e di quello che ho scritto nella chat con Marzia e A.
chissà se ho scelto io quel dolce. sicuramente è quello che sceglierei io, domani 😀
molto bello, cmq.
non vedo l’ora di rifarlo 🙂
BoC – Nine-Rubber Wisdom
1 comment128395 467890
papà , sono felice
sarebbe stato piacevole fare una passeggiata in bici con te, la sera
secondo me con i monopattini ti saresti divertito un mondo
chissà perché i numeri sono in quell’ordine
1 commentdall’archivio di Zia Laura
mi sembra di sentire il calore delle sue guance, e delle sue mani
No comments2005
hai notato che, anche un po' a fatica, ora posto con kmail?
(cmq con grossi rimpianti per le versioni storiche di eudora 3.05
e free agent 1.0 perche' erano semplici, di uso istintivo e senza
inutili fronzoli!) alla faccia del progresso!
firefox invece lo trovo comodo.
??? conosci qualche programma per la posta e per usenet, anche
datato, che sia adatto a me! ...ovviamente va bene anche se e'
in bianco e nero :))
se e quando potrai ti faro' leggere "il disagio tecnologico" di alan
cooper, un po' datato ma lo condivido!
trovo "mostruoso" che il mio telefonino abbia un manuale di 88
facciate, anche se e' ± tascabile (12x17). ho letto quello che mi
serviva e vivo tranquillo!
re-auguri e bacioni a te (un po' meno) ed alle tue donne!
massimo
(mail al suo caro amico Upaz * )
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