Archive for the 'vita' Category
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guida alla musica pop: “tutto il mondo gli apparve improvvisamente come un enorme macello”
gli anni in cui papà era vivo
la sua gioventù
i suoi scherzi con sua sorella zia Laura
i suoi viaggi
le due ciabattine con cui lui era tornato dopo essere stato 3 (credo 3) mesi in giro per l’Europa, e che zia Laura conserva ancora
quando sono nato io?
la tendenza è sempre quella di dipingere i ricordi con una intensa tinta di purezza
ma magari non era così
e se non è così
non c’è niente di bello nella vita, nessun pensiero a cui ci si possa attaccare per sentirsi ottimisti, felici (sereni)
la tenerezza verso gli animali – il loro silenzio
No commentsthrough
a volte
vedo delle persone, ci parlo, le frequento
e mi sento attraversato da loro
come se il loro “mood”, il loro modo di vivere, di stare, mi contaggiasse (in senso positivo)
in quei casi mi dico che, ahimé, passo troppo tempo da solo o in condizioni di privarmi di queste influenze (spesso positive)
probabilmente starei meglio se stessi più a contatto con persone, diverse.
stamattina mi sono svegliato con un cospicuo mal di testa
ho cambiato tastiera, qui sul pc fisso
l’avevo comprata settimane fa, ma l’avevo lasciata a casa di mamma
in realtà , QUESTA è decisamente migliore. ma l’avevo lasciata lì, inutilizzata, o forse utilizzata 1 volta ogni 15 giorni.
perché questo spreco?
stamattina infatti ho usato quel “cazzo” per fare i massaggi al collo/schiena. perché privarmene?
perché mo’ non dovrei scendere in farmacia e comprare le gocce per gli occhi? perché privarmene?
No commentspoesia (non mia)
In un battito del tuo cuoricino
c’è tutto il tempo del mondo
passato sempre a modo tuo
misterioso ed affascinante.
Nel tuo socchiudere le palpebre
sveli il tuo strano amore
fatto di presenza silenziosa
un po’ giocosa un po’ curiosa.
Quando cerchi le rare coccole
il privilegio di essere scelto
è semplice e irragionevole
felicità di esistere.
In quel pelo morbido oltre ogni altro
si cela il mistero mai scoperto di
come ci hai cambiato la vita
e creato una famiglia.
Ho scoperto un’altra forma d’amore
tra le tante che non conoscevo
che fa male ed esplodere di gioia
insieme.
Chissà se lo sai.
Io sì.
affanno
eppure, ci deve essere un modo
un modo per non essere sopraffatti dell’affano
sarei capace di “mettermi in pausa”?
come dire: nessuno, realisticamente, ti sta imponendo di fare NULLA.
riuscirei a non fare nulla?
o a fare solo quelle 2 o 3 cose con la pace e la calma che vorrei?
per GODERMELE mentre le faccio?
oppure. tornare a casa in pausa pranzo e stare 30 minuti sul divano.
non so, evidentemente ho una sorta di “dipendenza” (cosa da cui è difficile resistere) per cercare di procurarmi stimoli mentali.
dio che tortura. chissà se dovessi finire in uno spizio.
sicuramente accentuerei la mia tendenza a vivere in un mondo di desideri e fantasie
per sopportare
per distrarsi
No commentsurgh
niente, non riesco a non mangiarmi le pellicine.
ma è chiaro, in un certo senso: se non si eliminano le condizioni che mi portano a mangiarmi…
tendo a comportarmi come se avessi dietro gente coi forconi, che mi incalza… magari non è così.
è così solo nella mia testa.
magari si scopre che potrei vivere con l’80% delle preoccupazioni in meno.
chissà come sarei diverso, anche fisicamente.
ultimamente, quando mi guardo in foto, raramente mi piaccio.
No commentsxenocronia
quante volte
quante volte ho sentito papà che ascoltava la musica nel suo studio
musica italiana, prevalentemente
De Gregori, De Andrè, Battisti, Battiato…
per la maggior parte sono sempre stati artisti che un po’ mi annoiavano
poi, progressivamente
ho iniziato a “cogliere”
ieri ho portato la mamma (e silvietta, e marzia) al teatro Massimo
c’era una serata-tributo a Battisti-Mogol
ho pensato che sarebbe stato bello portarcela
la musica che papà amava… e anche la musica del “loro” tempo
io, tuttora, non saprei bene i titoli di tante canzoni, che ho sentito centinaia di volte
ma ieri.. questa mi ha colpito
più di tutte
(la collina dei ciliegi)
questo brano è incredibile.
il testo: poesia
planando sopra boschi a braccia tese
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
papÃ
papà mio.
EDIT: “planando sopra boschi DI braccia tese”
la mia versione è più evocativa *
No commentsnon voglio andare oltre
non voglio esagerare
non voglio che diventi “troppo”
la media potrebbe rimanere questa
una volta ogni 30 anni.
non vedevo questo micio da 30 anni, credo
e nemmeno mi ricordavo della sua esistenza

mi sono bastati questi 2 minuti per … riaffermare con assoluta certezza
“grazie papÃ
per avermi fatto conoscere tutto
per avermi segnato in maniera assolutamente irreversibile”
“goodbye blue sky” – Pink Floyd
.molto interessante
ho avuto , poco fa, una botta di “felicità ” (non esageriamo)
come ci sono riuscito?
anziché fare quello che avrei fatto io seguendo il “mio programma” (le decine di schede su trello, ognuna con link a tutorial/video di cose da fare), mi sono collegato in VPN e cercato di risolvere una cosina sul SIEM (non mi mostrava gli event di sicurezza, problema di autenticazione su filebeat
)
per fortuna ho risolto abbastanza presto, e mi sono goduto questi incoraggianti valori:

insomma. è davvero interessante che per stare meglio, devo in un certo senso sforzarmi di NON seguire me stesso, ma lasciarmi guidare più da cose “esterne” e concrete
sto meglio
lo sento
nelle fibre del mio corpo
nel mio non-sentirmi in colpa se sto seduto al pc
nel mio non-oppormi a salire le scale
nel mio non-sentirmi a disagio se devo parlare/esprimermi
No commentsbuco
1491 2020-08-11 01:09:52 rm -rf wifi
1492 2020-08-11 11:29:21 nmap --reason -p1-1000 192.168.1.251
1493 2020-08-11 11:29:56 nmap --reason -p20-100 46.252.144.172
1494 2020-08-16 22:51:34 iptables -t filter -L -n
1495 2020-08-16 22:51:39 cd /etc/cron.d
1496 2020-08-16 22:51:39 ls
ogni tanto cerco di trovare “tracce” .. in quei giorni, per vedere se avevo fatto cose
cmq ho difficoltà , ogni volta, a ricordare se era il 14 agosto o il 15 agosto
No commentshigh tension
ieri pomeriggio mi sono “imposto” di finire di prepare la lezione per la Cyberchallenge
lunedì pomeriggio farò l’ultima
sento fortemente che questo impegno, iniziato a febbraio, mi ha coinvolto molto
mi ha “dato” anche, fortunatamente, nel senso che mi ha forzato a rimettere mano su un po’ di cose (es. python)
ma devo riconoscere che mi ha anche causato tensione, e conseguentemente la gestione del tempo e i rapporti con le altre persone ne hanno risentito
chissà , magari in un futuro riuscirò a fare cose ANCHE senza peggiorarmi l’esistenza
anche perché, come puntualmente avviene, io mi ero caricato in anticipo di un’ansia molto maggiore di quella richiesta.
sarebbe una bella qualità da avere: dosare bene le energie
ma ancora più bella: investire il tempo in maniera assolutamente ottimizzata per ciò che ti sarà utile (mi riferisco al lavoro)
insomma. ieri sera, dopo essermi lasciato alle spalle tutto un treno di “pensieri” / ansie, ero molto più disteso
molto più disposto ad ascoltare senza innervosirmi
e quando sono tornato a casa, mi sono messo a letto, ho fatto molti sogni
in uno, ricordo che mi mettevo a piangere perché realizzavo una cosa: che io tendo sempre a situazioni “ideali”, ma non le ottengo, non le vivo, insomma la mia realtà è diversa e questo mi fa sentire in uno stato di perenne infelicità /insoddisfazione.
insomma, siamo sempre qui:
https://www.olografix.org/frank/wordpress/wp-admin/post.php?post=2097
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