Archive for the 'tmrc' Category
Che figlio di buttana!
“Adoro i piani ben riusciti” (dalla voce di Stefano Accorsi in “Jack Frusciante e’ uscito dal gruppo”).
E’ da circa un mesetto che ho una corrispondenza virtuale con una ragazza. Non via email, ma bensi’ via sms (la genesi di questa storia e’ qui ).
Col tempo ci siamo conosciuti un po’. Certo, lei sa molte piu’ cose di me, perche’ sono stato proprio io a non volermi nascondere (telefonarle dal numero di casa, dirle in quale gruppo suono, darle la mia email, etc…): del resto la cosa mi diverte e mi intriga.
Io conosco la sua eta’, so dove e’ nata, dove ha vissuto, e in che citta’ vive (a Chieti. Grazie ancora, Dea della Fortuna)… sempre che non mi abbia detto cazzate, ma penso proprio di no ๐
2 sere fa le ho chiesto se il suo cellulare poteva ricevere mms. Lei mi ha detto si’. Le ho promesso che le avrei inviato qualche foto.
Purtroppo io dovevo ancora abilitare il servizio per l’invio di mms, e non ho potuto spedirle nulla. Non subito, s’intende.
…ma ho avuto la pensata.
Le ho spiegato che non potevo usare gli mms, ma che potevo mettere le foto online da qualche parte.
Lei a casa non ha la connessione, o meglio non le funziona. Cosi’ sapevo che sarebbe stata molto curiosa di vedere le foto e che l’avrebbe fatto dal lavoro.
… e secondo voi, su quale fantomatico sito ho messo le foto? Forse… sul web server qui a casa mia? ๐
Sono stato tutta la mattinata ad aspettare che l’esca abboccasse:
katy:/home/sugo# tail -f /var/log/apache/access.log
e ad un tratto….
88.[CENSORED] – – [03/Jan/2007:05:22:15 +0100] “GET /[CENSORED].jpg HTTP/1.1″ 200 210078 “-” “Mozilla/4.0 (compatible; MSIE 5.0; Windows NT; DigExt)” “-“
Dopodiche’:
katy:/home/sugo# whois 88.[CENSORED]
…nome dell’azienda, citta’, via, numero civico, numero di telefono, etc…
bauhahuahuhuauhauauhahua ๐
Clicca qui per ascoltare l’audio di corredo.
4 commentsMan at work
Ciao ๐
Stamattina al lavoro mi sono divertito.
N. mi ha chiesto se avevo voglia di fare una cosa.
Da premettere che N. e’ un pezzo di pane, bravissima persona, simpatica e tutto, ma e’ molto religioso, cosi’ devo sempre stare attento a cio’ che dico in quei momenti li’.
Il problema era un UPS (gruppo di continuita’) che registrava svariati messaggi d’errore.
L’UPS e’ una cosa un attimino IMPORTANTE, specialmente se fa fronte a eventuali sbalzi di corrente o simili.
Cosi’ย mi ha incaricato di attaccarmi al telefono e di cercare di contattare l’assistenza tecnica.
Al telefono potevo invecchiare.. c’era sempre da attendere.
Poi sbagliavo una cosa: quando la voce ti dice: “Premere 4 per ricevere assistenza” io dovevo prima tener premuto * e poi pigiare 4. La’ dentro funziona cosi’..
Cosi’, ad un tratto, mi risponde uno. Un uaglione, forse mio coetaneo. L’assistenza sta a Torino.
Cosi’ parlo con questo ragazzo, gli dico da dove chiamo, e gli illustro il problema.
Gli cito anche i messaggi d’errore: “UPS: invalid blabla”, “UPS: failure charger battery” etc..
Al che mi mette in attesa.
Riprendo a invecchiare.
Poi torna e mi dice che e’ un errore “fittizio” del software che gestisce l’UPS.
Praticamente i messaggi apparivano, ma non erano gravi. Si potevano ignorare.
Ad ogni modo mi dice che avrebbero mandato un apparato NUOVO e che ritiravano quello vecchio.
A questo punto vuole sapere il modello preciso. Vuole il NUMERO DI SERIE.
Io onestamente non avevo nemmeno idea di dove si trovasse fisicamente ‘sto cazzo di UPS.
Gli chiedo se c’e’ modo di conoscere il numero di serie tramite qualche pannello, collegandocisi via web etc…
Non c’e’ modo.
Cosi’ chiedo a N.
Lui mi indica l’acquario:
Il coso era in fondo ad una pila di altri cosi:
Il numero seriale era ovviamente messo in un punto proprio del cazzo:
Cosi’ mi aiuto con la luce del cellulare, e me lo segno.
Glielo comunico.
Poi N. mi invita a farmi spedire un’email dove LORO mi dicono che ci mandano il coso nuovo. Lipperli’ non capisco perche’.
Il senso era: sostituire l’UPS e’ una rottura di cazzo. Significa che, per limitare i danni, devi farlo tipo alle 5 di mattina, quando presumibilmente non ci sono orde di clienti che navigano beatamente sui siti da noi ospitati da noi, o curiosamente controllano le caselle di posta (sempre qui in custodia).
AL CHE, l’idea e’ questa: farsi mandare una mail (che e’ una prova, diciamo), e rispondere:
“Salve, Voi mi confermate che si tratta di errori cosmeticiย (ahahah grandissimo N.!!!!)? Se si’, che rischi corro nell’ignorarli?”
Cosi’, semplicemente, il cazzo in culo diventa LORO, che si assumono le responsabilita’ nel dire se “e’ tranquillo” oppure c’e’ effettivamente bisogno di sostituire l’affare.
Il ragazzo dell’assistenza pero’ si comporta in maniera leggermente irritante. Vuole prendermi per il culo, vuole farmi sentire ridicolo perche’ ho chiesto la mail.
Cosi’ mi dice: “Puo’ cortesemente DETTARMI cio’ che devo scrivere?”
Secondo voi tutto questo era un ostacolo per me? Ho detto: “Scriva:
provvedermo a sostituire l’apparato difettoso.. blabla..”ย
E cosi’, dopo qualche minuto, la loro email e’ arrivata. E io ho risposto come da ordine di N.
Mo’ si vedra’ ๐
2 commentsTomu
Avete visto “Takedown”, il film che racconta la storia di Kevin Mitnick? No?
Beh.. non e’ bruttissimo. Certo, la versione italiana fa cagare ad alti livelli: la traduzione e’ pessima, in alcuni punti si perde il senso delle battute.
Ad esempio.
A circa 40 minuti del film, c’e’ la scena in cui Tsutomu Shimomura tiene una conferenza e racconta alla platea dell’intrusione di Kevin.
Uno del pubblico chiede: “Cos’altro ha rubato Kevin (sottointeso: oltre al codice del cellulare Nokitel)?” e Tomu risponde: “Sono cose private”.
Al che un altro del pubblico, Alex Lowe (amico di Kevin), dice: “Non piu’ (nel senso: non piu’ private)” e la gente comincia a ridere.
Nella versione italiana, la battuta di Alex e’ stata tradotta: “Ancora con questa storia?” che non fa ridere per un cazzo.
Ad ogni modo, proprio poco fa stavo rivedendo quella scena. Mi e’ sembrato proprio che accanto a Lowe ci fosse il VERO Tsutomu Shimoura.
Allora ho cercato su imdb.com
Tra gli attori principali non compariva Shimoura. Poi ho cliccato su “more” e..
Tsutomu Shimomura …. Hacker (uncredited)
http://www.imdb.com/title/tt0159784/fullcredits
Eccolo:
Il mio consiglio e’ farsi un giretto qui:
http://www.takedown.com/tour.html
e ripercorrere le sessioni chat di Kevin ๐
Che DONNA
“Mi fermo all’incrocio tra un sentiero bagnato e uno asciutto e mi fermo un attimo.
Guardo i miei mocassini zuppi, e comincio a pensare a questa cosa che sorvola tutto il mondo, lungo le linee telefoniche, tutto il giorno e tutta la notte. E’ proprio sotto al nostro naso, eppure e’ invisibile. E’ come Narnia, o Magritte, o Star Trek, un intero maledetto mondo. Eccetto che non esiste fisicamente. E’ semplicemente la coscienza collettiva di tutti quelli che ne fanno parte.
E’ davvero strano.
Oltrepassa i limiti della mia intelligenza”
J.C. Herz
tratto da
“I surfisti di Internet”, Feltrinelli
Patrick ha partorito
..la Slackware 11, finalmente ๐
Mi ha telefonato Attilio per dirmelo. Mi sono collegato subito sul sito e ho visto che il mirror italiano era gia’ affossato, quello tedesco pure.. allora mi sono buttato sulla Finlandia. Speriamo bene.
E’ da alcuni anni che uso Slack, e non avevo mai visto la foto di Patrick.
In effetti non me l’immaginavo cosi’:
Ad ogni modo:
Viva GNU/Linux
Viva il Free Software e l’Open Source
Viva lo smanettamento
Abbasso il software chiuso
No commentsquestione di font
Sia lodato…
Per mesi ho pensato che solo Debian & co. avessero dei bei font, invece da quando ho installato il seguente pacchetto
freetype-2.1.9-i486-1sl.tgz
ho visto finalmente la luce. Sempre grazie a www.slacky.it ๐
prima stavo usando gqview, carino come sempre. mi trovavo in una cartella dove c’era un file che stavo ricevendo proprio in quel momento.
ogni secondo che passava, vedevo il file completarsi progressivamente.
il file e’ questo, e per ora e’ meglio che non si sappia:
finland_server_hacking.avi
Non ho mai visto bucare un sito davanti i miei occhi.
Soltanto una volta ho avuto la fortuna di sedermi accanto a un amico e vederlo fare, una sera in cui avrei voluto che il tempo si fermasse.
In sostanza, quando ho scaricato questo video stavo cercando visioni che nella realta’ mi sono mancate.
Adoro questo video per tanti motivi: perche’ chi agisce e’ russo, perche’ la musica e’ molto bella e si sposa benissimo con le immagini, perche’ sembra veramente qualcosa di clandestino, un video che in realta’ non si sarebbe dovuto vedere.
A dire il vero, col senno di poi, non penso che sia cosi’ reale… o se lo e’, e’ un esempio da non seguire ๐
Un brano della colonna sonora l’ho messo qui. Chissa’ chi sono gli autori!
# tar zxf vanish2.tgz
Penso che tutti noi amiamo metterci anche l’opzione -v (–verbose) perche’ ci piace vedere tutti i file che scorrono sullo schermo; nella realta’ non ci si possono permettere certe smancerie! ๐
No commentssmanettare
Non so quanto bene io sia riuscito a spiegarglielo. Dissi allo Smilzo che lui era presente nei miei pensieri piu’ di quanto potesse immaginare.
In effetti e’ cosi’, spesso richiamo alla mente quest’immagine:
che per me e’ il simbolo del concentrarsi su un problema, affrontarlo, risolverlo.
C’e’ un’altra cosa che Lo Smilzo ha detto e a cui penso spesso.
Probabilmente io sopravvaluto molto le persone. Le loro referenze mi “atterriscono”.
Spesso e volentieri sono semplicemente persone che, anziche’ scoraggiarsi davanti ai problemi, hanno deciso di provare a risolverli.
Potremmo provarci anche noi ๐
No commentsfile audio della minchia
Mi succede spesso: arriva un problema che vorrei buttarmi velocemente alle spalle, e invece devo pazientare qualche giorno prima di risolverlo. Forse sono solo lamer ๐
In piu’, non sempre riesco ad affrontare il problema con la dovuta calma.. spesso sono un po’ caotico e perdo molto tempo. Vabeh…
Tempo fa feci quelle interviste per il progetto Booster. Le ho fatte con un registratore Packard Bell che mi ha prestato FleA_.
Registra in questo formato:
sugo@siugh:~/test-lame$ file jam.wav
jam.wav: RIFF (little-endian) data, WAVE audio, IMA ADPCM, mono 8000 Hz
Nella fattispecie, e’ il file con l’intervista fatta a Gianna (ex chitarrista delle Hang Over).
Giustamente Gianna voleva una copia dell’intervista. Volevo convertirla in mp3 cosi’ il file pesava meno. Non ci sono riuscito. Ho provato diversi switch di lame, ma il file che veniva fuori era sempre rumore bianco (quello che gli inglesi chiamano “hiss”?).
Allora fine ho googlato un po’ e ho capito che dovevo prima convertire il formato del wav, e poi passarlo a lame.
$ sndfile-convert -pcm16 jam.wav jam2.wav
Ecco il nuovo formato:
sugo@siugh:~/test-lame$ file jam2.wav
jam2.wav: RIFF (little-endian) data, WAVE audio, Microsoft PCM, 16 bit, mono 8000 Hz
Cosi’ lame ha potuto convertirlo in mp3, dimezzando la dimensione del file ๐
$ lame -b 16 jam2.wav
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