Archive for the 'ricordi' Category
qualsiasi cosa
No commentsQuesta è stata la strada di Pia, e questa strada conduce a qualcosa che è insieme metafisico e fisico al grado supremo: un giardino. (…) Quando immagino Pia nel suo giardino, una cesta di vimini in una mano e una piccola zappa nell’altra, non mi viene in mente solo un essere umano che rende vivibile o addirittura bello uno spazio estraneo. Quella che mi si fa incontro è un’immagine della totalitĂ della vita, un’immagine che racchiude in sĂ© ciò che rende possibile sapere e ciò che non si può sapere, il giorno e quella parte della notte che, come nelle sonate di Chopin, non diventa mai la luce dell’alba, non passa, permane
2011
Ciao!
Caos durante il weekend purtroppo senza risoluzione nonostante l’impegno di Giovanni e Marcello.
Morti:
- Link principale 17GHz
- Link di backup 5GHz
- Convertitore 12V - 48V
- 2 AP
- Probabilmente alcune porte dello switch
Questa mattina abbiamo sostituito tutto il sostituibile. Purtroppo l’unico link rimasto va una ciofeca. Non si trova una frequenza buona. Spero solo che sia una cosa momentanea.
Consiglierei, nell’attesa della sostituzione (già richiesta) dell’apparato del link principale, di mandare un SMS a tutti gli utenti del caso e pensare magari ad un’azione commerciale per tenerli buoni nel frattempo.
Normando
P.S. Non esito a rimarcare l’importanza di un intervento URGENTE a Cappelle: ci sono carcasse di uccelli che emanano un fetore incredibile (compresi vermi che brulicano). Uccelli secchi, uccelli in uova, uccelli vivi di ogni età e relative deiezioni. Probabilmente ora nessuno andrà più lì a pulire. Qualora qualcuno ci andasse non è escluso che serva una disinfestazione con qualche agente chimico da guerra. Io non ci vado più. Giovanni non lo so.
poesia *
No commentshappy birthday, mom
oggi mamma ha compiuto 80 anni
tipicamente il venerdì sto a pranzo a mensa (in ufficio), ma oggi ovviamente ho voluto restare con lei
stamattina sono andato a Caprice a comprarle un cornetto (vuoto, come da sua richiesta), ma io le ho preso anche il gelato, ai gusti che lei preferiscie: scrucchiata, crema, nocciola (e un po’ di panna)
poi, tornando, volevo prendere dei fiori a Faieta, ma era chiuso.
ma ho profittato per prenderle anche il giornale (“il venerdì di Repubblica”) – da notare che Gianni si era pure sbagliato e mi aveva dato 2 unitĂ di inserti, infatti poi uno l’ho restituito
ho fatto colazione con mamma, e poi sono andato a lavorare
a pranzo sono tornato da lei.
chissĂ .. per alcuni magari, tutto questo può sembrare “morboso”. a me invece sembra così naturale
voglio dire.
eravamo in 3… ora siamo rimasti io e lei. perchĂ© non dovrei starle vicino?
certo, se penso a E… lui se n’è andato a fanculo proprio a 1000KM di distanza… lasciando la mamma qui da sola. boh, saranno scelte. io non so se sarei stato capace.
è successa una cosa strana.
mentre mangiavo, mi sono sentito tirare il collo della felpa
come se ci fosse qualcuno che mi tirasse leggermente.
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prima di andare via, ho fatto rivedere a mamma alcuni video che so che la fanno sempre ridere tantissimo
fino alle lacrime
oggi ha persino sputato il caffè!!
insomma.
forse, anche oggi.. eravamo comunque in 3 🙂
No commentscat-o-stipite
ogni tanto ho ripensato a quel gatto che, mentre mi stavo prendendo una pausa dall’Hackmeeting a L’Aquila, venne vicino a me a strusciarsi un po’
probabilmente il primo contatto “vero” con un felino, senza paura da parte mia
non ero sicuro di riuscire a ritrovare la foto 🙂 e invece..
No commentsroots
quante volte, magari
tornavo a casa, e sentivo la musica che sentiva papĂ nel suo studio
e la trovavo, magari, noiosa
….[POST INTERROTTO]
dall’inadeguatezza del luogo e del contesto in cui ho deciso di scriverlo.
No commentsgocce
non mi ricordo esattamente il giorno, il mese, l’anno
secondo me (potrei sbagliare), stavamo guardando un film bellissimo, The Imitation Game
quando… il protagonista (da piccolo) riceve una brutta notizia
e gli scende una lacrima
papĂ l’ha visto, e ha detto “oooh.. le gocce“
questa cosa ci accomuna ancora
mamma non l’ho mai vista specificamente commuoversi, ma solo direttamente piangere
papĂ invece si commuoveva spesso, and so do I
mia (almeno tu nell’universo)
che sollievo sarĂ morire
3 commentsvia tutti
oggi è 1 settembre
come amo fare, mi sono dato “un obiettivo”
per questo mese: ascoltare solo musica italiana.
questa mattina.. cosa ho ascoltato? “GravitĂ 9.81” degli Arti & Mestieri
l’ho inviata anche a Silv, che mi ha risposto di aver suonato con il loro sassofonista
poi ho ascoltato (ho iniziato ad ascoltare) Giudizi Universali di Bersani
ma poi è arrivato Pierluigi e abbiamo fatto colazione alle Torri Camuzzi
ora sono in ufficio e.. come avevo in mente di fare..
sto ascoltando La Voce Del Padrone di Battiato
papĂ . dove ti trovi, fisicamente, ora?
stai bene? sei sereno?
ti voglio tanto bene
ti vorrei tanto abbracciare
sarò vicino alla mamma
trolls mi ha chiesto se gli presto un’elettrica, che mi ridarĂ il 4
ho risposto “yes”
non so ancora con quale delle 2 uscirĂ di casa mia
No commentscomfortably numb
hey jude – live at knewborth, 1990
questo brano faceva sempre commuovere papĂ
al tempo stesso mi ricorda quando ero piĂą piccolo
a come trascorrevo il tempo
c’erano meno NOOP, mi sento di dire
NOOP = “fare inoperativo”
oggi … non è stato tanto un buon giorno
sono partito con le migliori intenzioni.. poi mi sono scoperto, come avviene molto spesso, che quando mi metto a fare cose che io sono convinto mi piacciano, mi carico di tensione
l’altro giorno ho rivisto una foto
una foto.. assolutamente non da oscar
è stata scattata (da me) alle Poste di portanuova, se ben ricordo
e c’era davanti a me, in fila al bancone, una persona con la maglietta dei Travellers
e i jeans
e le scarpe da tennis
ASP = 10
No commentsquestione di fortuna?
avevo 12 o 13 anni
e vedevo questo:
e questo
per non parlare di Hey Jude. L’esibizione dei Pink Floyd.
tutto grazie a papĂ mio.
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