Archive for the 'coma' Category
Internet
non è ancora completamente un brutto posto
aphex twin – rhubarb
Cato 9 mesi fa (modificato) I found a stray cat the other night. It had been hit by a car sometime before I’d gotten there and left in front of a gas station’s door, swaddled in blankets by some passing soul. I went home, got a box and towels, and drove it to the local 24/7 pet hospital. I couldn’t afford to take care of it but they would have taken the poor thing off my hands as best they could. Trying to think of the most soothing music possible I decided to play this on repeat as I made the long drive and I kept telling the kitty how brave it was, how it wouldn’t be hurting soon, how pretty it was. When I got there I found out that it had passed away sometime on the drive over there. It had no microchip and it was a youngster. It was a boy. I named him and got a pawprint of him that I will soon frame. It’s a small thing; a small cat in a small corner of the world that probably never had a human to love or a positive interaction in its life, but that experience has been haunting me for the last few days and I keep coming back to this song thinking of it. I named him Victory there at the end. I hope I can see you again one day, brave boy.
No commentse di quest’altra faccenda, invece…
direi che la cosa che mi impressione di più, è la quiete acustica che c’è in giro.. l’aria percettibilmente più respirabile
che strano, prima volta in vita mia che non ho potuto festeggiare il mio compleanno.
o meglio, l’ho festeggiato, ma facendo un’improvvisata diretta su Twitch 🙂
a lavoro ci stavamo muovendo per mettere Webex (per fare le riunioni online..) ma poi, per via di “problemini” di Cisco, abbiamo optato per Zoom, e adesso mi sembra proprio che TUTTI USINO ZOOM per fare qualsiasi cosa, dal lavoro alle minchiate.
Grande zoom!
No commentsevolution
now playing:
Plaid – Double Figure (2001) FULL ALBUM
Oggi (e ieri) è un grande giorno.
ho messo le zanzariere a casa
“GRANDE AVANZAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA” (cit. Norm, parlando del fatto di servirsi o meno di una donna delle pulizie)
ora devo cercare di sconfiggere l’odore di piscio/sperma/pelo di gatto proveniente da casa di mia zia, accanto.
cciasanta, ma perche’ la gente deve tenere cosi’ male gli animali? che poi me li fa odiare?
oggi (dopo aver bevuto una certa quantita’ di birra (*), sono tornato a casa e mi sono messo a sfogliare il mio immenso hard disk. immenso non tanto perche’ è da 1 TB, ma perche’ è pieno di ricordi…
sono finito in D:\guitar
e lì ho trovato un file di testo, risalente ai tempi d’oro in cui il protocollo NNTP era l’unica cosa che mi motivava ad accendere il computer.
e insomma c’era questo esercizio di un frequentatore del newsgroup IAMSC (it.arti.musica.strumenti.chitarra), che usava una certa quantita’ di nick, tra cui BlueDolphin.
mi ricordo bene il suo nome vero.
anche perche’, anni fa (tipo 20 anni fa), ho fatto la “pazzia” (direi oggi) di andare a stare qualche giorno a casa sua, un semi-perfetto sconosciuto, ma ci avevano unito ore e ore di chiacchierate su irc e post sul newsgroup.
mi ricordo essenzialmente 2 cose. anzi 3.
1) la tastiera “ergonomica”, chissa’ se riuscirei mai ad usarla
2) il fatto che lui stesse con una , più piccola di lui, bruttina, e di cui lui diceva “mah adesso ci sto perche’ non ho di meglio da fare, poi se mi scoccio la mando a cacare” – e io (ancora vergine), mi stupivo di questo suo modo di esprimersi
3) una sera, ci stavamo per addormentare, lui pero’ doveva riuscire non so perche’, allora è sceso sotto casa. dopodiche’ una certa quantita’ di schiamazzi, mi affaccio, e vedo che c’è
3a) un tizio atterrato, a pancia in su, con il braccio destro disteso , alla cui estremita’ c’è un coltello
3b) un tizio che gli sta sopra, e che gli tiene il braccio destro disteso di cui al punto 3a
3c) il mio amico BlueDolphin, che si mette a correre per chiamare la polizia (non erano ancora molto diffusi i cellulari)
beh, l’ho cercato su Linkedin.
l’ho trovato.
anzi, lui LAVORA A LINKEDIN.
c’ho scambiato 2 chiacchiere, lui ora sta a San Francisco
(*) in questi giorni a lavoro viene ogni tanto un consultente , che usa spesso il modo di dire “una certa quantita’ di “… mi piace molto 🙂
– “se configuri le cose in quella maniera, ci potrebbe essere poi una certa quantita’ di caos”
– (davanti a me con 2 portatili + il computer fisso di lavoro) “france’ noto che hai una certa quantita’ di computer”
anyway, grazie, birra IPA
3 commentsphil e patti
in questo periodo della mia vita sono sempre più convinto che l’alcool migliori l’esistenza
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.identity.
quante volte sono rimasto abbagliato da certe personalitÃ
quante volte ho ammirato talune persone, sia per il loro carattere e/o per il loro modo di saper fare qualcosa
però onestamente
tante volte mi sono chiesto: ma io farei veramente a cambio con X?
la risposta (sempre onestamente) è sempre stata no
ma..
Â
se dovessi fare a cambio col mio modo di suonare la chitarra.. lo farei con il chitarrista dei Mansun. senza dubbio. al 100%.
non so manco come si chiama
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