La fine della storia
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c'era una volta ...
le fiabe iniziano sempre cosi' ... chissa' perche' poi ...
c'era una volta un giullare, un giullare triste, che viveva la sua vita senza infamia e
senza lode ... credeva nell'amore, ma non viveva nessun amore ... aveva paura, si, paura
di innamorarsi, di perdersi nelle vie che portano al cuore ... e viveva cosi', viandante
senza meta, di castello in castello, di corte in corte, cantando le sue storie,
rallegrando cavalieri e madonne, vivendo della felicita' degli altri...
un giorno arrivo' in un castello, si trattenne per un po', e fu notato da una dama ... i
due si piacquero subito, ma il giullare era titubante, aveva troppa paura di aprire il suo
cuore ... fu una cortigiana ad insegnargli che forse, aprendo il suo cuore alla vita,
avrebbe potuto scoprire cose che i suoi occhi, prima, non erano in grado di vedere ...
il giullare resto' dapprima un po' sulle sue, ma poi si disse "ma perche' no? perche'
devo restar sempre nascosto sotto questa casacca colorata? perche' non posso, almeno per
una volta, essere anch'io UOMO?" ... e si spoglio', getto' via la maschera, decise di
lasciarsi vivere dalla vita ... amo' la dama e si lascio' amare da lei ... e fu un amore
travolgente, una passione immensa...
tutta la corte gioi' di questo amore, e la dama ed il giullare scoprirono di avere tanti
amici che volevano loro un gran bene... passarono tre giorni a guardarsi negli occhi, a
camminare mano nella mano, ad amarsi ... ed il giullare era l'uomo piu' felice della
terra...
il loro era un amore impossibile, e questo lo sapevano bene entrambi... ma si erano fatti
una promessa, libero ognuno di vivere la sua vita, nessuno dei due avrebbe cercato di
cambiar l'altro, i suoi sogni, i suoi desideri, le sue utopie ... ed era bellissimo
cosi'...
ma qualcosa stava gia' cambiando ... il giullare "sentiva" che qualcosa non
andava ... ma la dama non rispondeva, e si faceva sempre piu' lontana ... finche' un
giorno fu recapitato un messaggio al giullare "non voglio farmi amare da te, voglio
vivere la mia vita...
la tua e' una splendida gabbia dorata, ma io non voglio esser chiusa in questa gabbia,
voglio realizzare il mio sogno ... non cercarmi mai piu'" ...
il giullare non capiva ... ma come? io non ho chiesto nulla, ho solo chiesto di amare!
perche' non posso avere nemmeno la liberta' di aspettare?! perche' non posso dare questo
amore alla donna che amo? perche'....
la dama non rispondeva ... e lo lascio' li', nei suoi mille perche'... "la nostra
storia finisce qui, voglio che sia cosi'" ... e se ne ando'... per sempre ...
il giullare capi' che, ancora una volta, aveva sbagliato tutto... come aveva sempre
pensato, non c'e' una dama nel suo futuro ... la sua e' una vita destinata al
vagabondaggio, a girare di castello in castello, di corte in corte, cantando di amori
romantici e rallegrando cavalieri e dame ... ma portando sempre una maschera che nasconda
la sua tristezza e la sua solitudine ...
aveva lasciato che un amore entrasse nel suo cuore e lo facesse vivere... ma questo amore
alla fine lo ha travolto, tramortendolo, lasciandolo esausto, senza vita, per terra ...
stanco, sfinito, deluso e amareggiato, il giullare si rialza, rimette la sua casacca, il
suo cappello, la sua maschera ... riprende la sua chitarra e si rimette in cammino, per
altri castelli, per altre corti, consapevole del fatto che una dama, nel suo cuore, non ci
sara' mai piu' ...
no amici miei ... questa fiaba non finisce con un "e vissero felici e contenti"
... chissa' perche' poi le fiabe finiscano sempre cosi'...
UnLoris, che non esiste piu'.