Kermit e` il programma che sovraintende alla fasi iniziali e terminali della connessione internet. Ecco i comandi utilizzati:
CONNETTI porta provider username password ora minuti porta porta seriale a cui e` connesso il modem (com1,com2...) provider nome del provider a cui corrisponde un record nel file dialups.txt e una definizione nel file provider.ini
ATHUNGUP per riattaccare il telefono e terminare la connessione
-il file dialups.txt e` composto da 4 campi separati da uno spazio.
il primo caratterizza il nome del provider
il secondo e` il numero di telefono eventualmente prefissato da T o P
il terzo e` la velocita` (se posto a = viene utilizzata quella preesistente)
il quarto e` la parita` (se posto a = viene utilizzata quella preesistente)
ad esempio:
iperbole T0516170333 19200 none servizio iperbole
-il file provider.ini definisce la procedura di connessione al provider. Il seguente esempio fornisce la username e la password (contenute nelle variabili %1 e %2) a richiesta.
def iperbole wait 2,clear,output \13,- input 20 Username:,if failure stop 1,- output \%1\13,- input Password:,if failure stop 1,- output \%2\13,- input system,if failure stop 1,- wait 3
PPPD e' il software che agisce come packed driver sviluppato da Antonio Lopez (Toni). Il programma puo' funzionare per una cpu 8088; la 16550AFN UART e' supportata, permettendo comunicazioni fino a una velocita' di 115200 baud.
Il driver e' conforme alle specifiche FTP packet driver specification 1.09. I driver sia per la classe 1 (ethernet) che per la classe 6 (serial line) sono disponibili.
Il driver in classe 1 emula un server BOOTP in modo da rendere possibile la configurazione delle applicazioni DOS tramite BOOTP.
La maggior parte delle opzioni disponibili per il PPPD originale distribuito con Linux, incluso PAP sono state implementate.
Questo programma una volta eseguito rimane residente in memoria e serve i programmi eseguiti successivamente. Per terminare l'esecuzione del programma e concludere la connessione e' necessario utilizzare TERMIN.COM che esegue tutte le operazioni necessarie.
SLIPPER e' il packet driver che utilizza il protocollo SLIP. Per utilizzare Van Jacobson TCP Header Compression, esegui il programma alternativo CSLIPPER.
Waterloo tcp e' una libreria di programmi utilizzata da quasi tutte le applicazioni basate sul protocollo TCP/IP. Il TCP risulta quindi regolato da un file di configurazione comune a tutte le applicazioni. La libreria e' stata sviluppata da Eric Engelke.
per poter configurare il tcp/ip servono alcune informazioni dal proprio provider; qui vengono riportate alcune voci con il relativo parametro per per la configurazione:
IP address (eg. 4.1.2.23) my_ip = ______.______.______.______ local subnet mask (es. 255.255.254.0, mai 255.255.255.255) netmask = ______.______.______.______ local gateway (eg. 4.1.2.1) gateway = ______.______.______.______ primary name server (eg. 129.97.128.1) nameserver = ______.______.______.______ name servers alternativi (fino a 9 se richiesti) semplicemente ripeti questa linea con dei nuovi indirizzi nameserver = ______.______.______.______ name domains list, (es. UWaterloo.ca o edu) domainslist = __________________________
Questi valori devono essere posti in un file chiamato WATTCP.CFG. Qui viene riportato un esempio (non utilizzabile nella pratica):
print="using sample configuration" # commento di esempio print="contact local network guru for more details" my_ip=129.97.176.99 netmask=255.255.254.0 # commento di esempio nameserver=129.97.128.24 ; commento di esempio nameserver=129.97.128.196 # alt nameserver nameserver=129.97.128.1 # 3zo nameserver gateway=129.97.176.1 domainslist="uwaterloo.ca"
La collocazione di questo file e' determinata da una variabile d'ambiente impostata tramite il comando:
set wattcp.cfg=c: local
Per assicurarsi che tutto sia stato impostato correttamente si puo' utilizzare il programma TCPINFO. Esso mostra tutte le costanti del sistema evidenziando eventuali errori.
Per verificare che tutto funzioni correttamente si puo' utilizzare il programma PING che verifica la possibilita' di connettersi con un altro computer. Il primo argomento e' il nome del computer, il secondo il numero dei tentativi. E' possibile provare con il proprio pop server ad esempio:
ping 129.97.128.1 5
non usare 129.97.128.1, ma usare l'IP del tuo pop server.
Il comando NTIME imposta l'ora DOS dalla rete.
Molti provider preferiscono utilizzare BOOTP, un protocollo standard che richiede l'indirizzo ip dell'utente ed altre informazioni ad un server BOOTP.
Per utilizzare BOOTP, bisogna specificare 'bootp':
my_ip = bootp
nel file di configurazione. Attualmente i seguenti parametri possono essere configurati tramite BOOTP.
IP address subnetmask gateway (solo uno puo' essere definito) nameservers (tutti quelli forniti possono essere utilizzati) cookieservers (tutti quelli forniti possono essere utilizzati) hostnamee quindi possono essere omessi dal file di configurazione WATTCP.CFG.
SMTP e POP3 sono i protocolli utilizzati per la posta elettronica. Il programma dedicato a questo scopo e' FDPMPOP scritto da Yury Semenov con alcune correzione apportate da Paolo Patruno. Necessita, oltre al solito TCP, di alcuni parametri di configurazione. Bisogna specificare i server, il nostro indirizzo di posta. La username e la password sono specificate da due variabili di ambiente e salvo casi particolari non e' necessario specificarle. Cosi' si presenta il file di configurazione:
rem indirizzo email fornito dal provider completo del dominio set maddr=nome.cognome@dominio.it rem server smtp per l'invio della posta fornito dal provider set smtp=smtp.dominio.it rem server pop per la ricezione dei mail fornito dal provider set pop=pop.dominio.it rem QUESTE SONO OPZIONI NECESSARIE SOLO IN CASI PARTICOLARI rem dominio fornito dal provider rem set domain=dominio.it rem Questi sono utenti e password da definire se sono diversi da rem quelli definiti per l'accesso telefonico al provider rem utente e pasword per l'accesso al pop server (ricezione mail) set popuser=\%user\% set popword=\%password\% rem utente e password per l'accesso al smtp server (invio mail) rem (deve essere abilitato nella procedura \\internet\\fdsmtpop\\fdsmtp.bat) set smtpuser=\%user\% set smtpword=\%password\%
Se si dovessero riscontrare insormontabili problemi nel suo utilizzo e' possibile installare programmi alternativi, non disponibili con questa distriibuzione, denominati SMTPOP e PMPOP; la configurazione di SMTPOP e' meno intuitiva, ma permette di gestire facilmente molte caselle di posta su differenti server permettendo anche una maggiore velocita'. PMPOP e' il programma originale scritto da David Harris.
E' un sofisticato programma per la posta elettronica, molto conosciuto in ambiente UNIX scitto dall'universita' di Washington. Permette di effettuare tutte le operazioni con la posta elettronica, inviare e ricevere mail in un unico programma. Il protocollo che usa per leggere la posta pero' non e' POP ma IMAP, una versione piu' evoluta che permette piu' agevolmente di leggere la posta direttamente sul computer che conserva la casella postale, cosi' da poterla consultare da diversi computer contemporaneamente. Lo svantaggio e' che richiede una connessione attiva per tutto il tempo in cui consultiamo o sciviamo posta. Le operazioni risultano cosi' generalmente piu' lente.
Il programma FTP di Eric Engele permette di effettuare trasferimento file da tutti i computer della rete. E' possibile comandarlo tramite delle procedure automatizzate.
Il programma TELNET della Clarckson University, derivato da una versione dell'NCSA ci permettera' di collegarci con un computer remoto potendo dare dei comandi dalla nostra tastiera e visulizzare le risposte sul nostro video. Questo programma utilizza un file di configurazione non esattamente conforme con quello definito da waterloo tcp ed e' per default denominato config.tel nel direttorio dove risiede il programma.
In alternativa anche kermit, nella versione compilata a tale scopo, dispone della possibilita' di gestire il protocollo telnet, interfacciandosi in modo molto sofisticato con i vari protocolli di rete. La versione disponibile in questa distribuzione non include questa possibilita'.
Il programma SSHDOS di Nagy Daniel permette di eseguire ssh e scp, l'equivalente di telnet e ftp. SSHDOS permette pero' una comunicazione crittografata, e quindi molto piu' sicura. Ci sono alcuni file di configurazione per definire i computer a cui collegarsi.
LYNX e' un browser in modalita' testo; visualizza cioe' le informationi html su un video senza ausilio di grafica. Eventuali immagini possono essere visualizzate separatamente. La versione qui distribuita si chiama BOBCAT, scritta da Wayne Buttles basandosi su una vecchia versione di lynx per UNIX. Sono disponibili buone informazioni seguendo i manu' una volta lanciato il programma.