Aug 15
papÃ
ciao
è.. il mio primo giorno senza papà .
papà è morto ieri, verso le 13.30
io e mamma eravamo andati lì a trovarlo nel reparto, anche se ufficialmente non saremmo potuti entrare…
l’abbiamo trovato ancora peggiorato rispetto al giorno precedente.
respiro molto affannoso….
come sempre, è mamma ad entrare per prima.
lei rimane per il 90% del tempo disponbile (un’oretta)
qualche minuto prima, lei esce e fa entrare me
avevo portato gli auricolari, per far sentire a papà un po’ di musica, musica che ero sicuro gli piacesse
ho messo “the sound of silence” di simon & garfunkel
chissà se papà ha conosciuto questo brano grazie al film “Il Laureato”… film che, a detta di mamma, lui le faceva vedere ossessivamente
sono rimasto pochi minuti.
non me ne sono accorto subito
ma .. nell’uscire, mi è partita una foto. quindi l’ultima immagine in assoluto di papà ancora in vita..
siamo tornati a casa. abbiamo fatto in tempo a mangiare qualche boccone (cucinato da Zia Marisa).. e poi è arrivata la telefonata sul cellulare di mamma.
papà ci aveva appena lasciato.
secondo il delicatissimo pensiero di Elena (la mia collega), papà , (in)consapevolmente, ci aveva voluto aspettare…..
chissà se ieri NON fossimo andati in ospedale.. non ce lo saremmo perdonato mai
siamo quindi tornati subito all’ospedale
è venuto zio rino, e matteo, che non vedevo da tanto tempo
chissà quanti euro avrò dato al parcheggio dell’ospedale, in questi mesi (praticamente quasi ogni giorno)
gli avevano messo quella specie di lenzuolo legato, per tenere chiusa la mascella
era tiepido..
poi sono dovuto tornare nuovamente a casa per dare all’impresa funebre i vestiti di papà .. che mamma aveva già preparato in salone, chissà da quanti giorni (io non li avevo notati)
ora.. non voglio necessariamente ripercorrere la cronologia
ricordo che ieri pomeriggio, verso le 20, ho deciso di prendere un aperitivo con gli amci più stretti al Mixer.
con Marzia, Filippo e Patrizia, ferc, Roberto & Nadia passati velocemente
poi ho avuto la (pessima?) idea di portare tutti insieme una coppetta di gelato a mamma
da un lato, ci tenevo che mamma vedesse che.. perlomeno io, non ero solo.
che non mi stavo abbattendo. ma è durato solo la notte
questa mattina ho pianto diverse volte, trattenendomi
non un pianto dirotto come quello che mi sono fatto il primo giorno che io e mamma abbiamo conosciuto la “dottoressa dai capelli rossi”
ogni tanto guardo su, in cielo.
papà mi vede?
vede cose anche del passato?
ci sta giudicando?
stiamo essendo ancora un bravo figlio e una brava moglie?
questa mattina, appena sono arrivato all’obitorio, mi sono venuti incontro Carlo, e Claudio (con la moglie)
i 2 signori che, praticamente ogni giorno, venivano a stare con papÃ
gli facevano la barba
lo cambiavano
lo portavano a fare una passeggiata
mi ha distrutto il messaggio scritto sul “quaderno delle presenze” lì nella stanza all’obitorio
Claudio, compagno di tante passegiate
Max Lista ieri mi ha abbracciato, mi aveva scritto che se n’era andato il suo migliore amico
Umberto Pazienza ha ricordato su Telegram
io e Manray ci conoscemmo… per posta. Era il 1980, mise un annuncio su una rivista di elettronica, cercava qualcuno che condividesse la sua passione. Io vivevo a Vienna, al tempo. Ci conoscemmo d’estate, al mio rientro estivo. Z80…. ngulo, quarant’anni….. che la terra ti sia lieve, cumbà . :heart:
ho visto tante persone care, e ne vedrò ancora tante
chissà se riuscirò a non esplodere, lunedì, al funerale
ho paura che quelli che sto vivendo ora , non siano necessariamente i momenti più brutti
poi.. specialmente per me.. che mi attacco con molta forza al passato …
ripenso al 1 giugno
giorno in cui papà è stato ricoverato la prima volta
ripenso alla resistenza che ha fatto…. non voleva scendere le scale con gli infermieri.. chissà .. forse ha avuto un istinto “animalesco”, di fiutare che quello sarebbe stato l’inizio della sua fine….
io mi auguro
con tutto il cuore
che se un giorno dovessi stare male, molto male, come papà .. mi auguro di avere persone intorno che non mi abbandonino
che guidino gli altri a fare le scelte più giuste per me
Filippo mi diceva di .. pensare all’ultimo ricordo di papà “lucido”
ho fatto fatica, un po’ fatica
l’immagine che mi è venuta in mente, è del 2011
papà che era venuto nella mia ex casa (via Tirino) per fare dei buchi col trapano, per attaccare un appendiabiti
babbo
sei sempre nel mio cuore
nei miei pensieri
nelle mie fantasie
tutti ti hanno voluto un gran bene
tutti hanno un ricordo bellissimo di te
tutti si commuovono per il destino che ti è capitato
papà ti riabbraccio
forte
forte
fortissimo
cosa darei per riabbracciarti
rifare passeggiate con te
sulla riviera, per il piacere di parlare
perché, anche se all’inizio non è stato facile comunicare con te, ad un certo punto eri diventato una delle rarissime persone con cui mi sentivo a mio agio nel condividere determinati pensieri
amore
vita
2 comments2 Comments so far
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Capo, Zeno ti vuole bene. E anch’io.
:'(”””””””’
Non lo vedevo da lungo tempo, ma e’ sempre stata la mente piu’ bella della Metro Olografix.
Io pure ho perso mio padre 3 anni fa’, e caisco come ci si sente. Pero’ si deve proseguire, andare avanti, ma mai dimenticare.
Si e’ morti davvero slo quando nessuno si ricorda di noi.