Feb 10

Category: vita

Feb 8

OLGA

Category: coma,musica,vita


chi è OLGA?
un tempo.. per me OLGA era “online guitar archive”. o forse a questo punto “on line guitar archive”
mi sento solo stasera. ma non disperato

ho fatto la spesa al Molino, dove un tempo ero “major” (<- 4square). ho individuato le supercoste di sedano e ho chiesto alla tipa del bancone salumi se me li dovevo prendere per forza interi o li potevo frammentare lei non lo sapeva, quindi non ho fatto una domanda così stupida. l'ha chiesto all'altro salumierie, che mi ha rassicurato: potevo distruggere tutto poi stavo cercando le cipolle. le ho trovate ma, cazzo, ce ne sono di troppi tipi. rosse, dorate, bianche a me sembra che le ho sempre usate dorate. però dentro erano sempre bianche. forse sono sempre bianche dentro e cambia solo il colore della buccia. …ma allora?

alla fine ho telefonato a mia mamma, ma lei non mi ha risposto. ho chiamato mia nonna, dove ero convinto che lei fosse. ma non c’era.
e non c’era manco mia zia. anzi, mia mamma stava proprio con mia zia, ma altrove.
allora ho chiesto alla nonna, nonna Papera.
credo che sia stata la nostra telefonata più lunga.
secondo lei potevo metterci quelle bianche. ma non mi ha dato l’impressione di essere convintissima

poi mi ha richiamato mia mamma, e mi ha detto che.. quelle giuste era quelle dorate. ok

io lo so, io sono cosciente.
io lo so benissimo quando sto agendo in preda alle mie manie ipocondriache, e quando invece.. sto essendo una persona “normale”, una persona che funziona, una persona che potrebbe addirittura pensare non solo a se stessoa ma anche a qualcuno in più

da pochi giorni mi sono fatto prendere, a piene mani, dalla mania di “risolvere” la questione del pc e del sistema operativo da metterci sopra.
una parte di me voleva sicuramente non rinunciare a nulla, ma alla fine.. ho mandato a fare in culo il dual boot e ho scelto… Windows 7.

dual boot = morte
dual boot = confusione
dual boot = file un po’ qua e un po’ la
dual boot = se sto con linux e mi chiamano dal lavoro perché è successo un disastro, devo reboottare per usare la VPN
dual boot = se sto con linux e voglio improvvisamente fare una partita a Counter Strike devo reboottare
dual boot = se sto con linux e voglio usare Skype nella sua totalità espressiva, devo reboottare

basta. ah a proposito, sabato vi invito caldamente al Museo Colonna, dove ci sarà la terza lezione del CORSO LINUX TENUTO DAL PESCARALUG !

era buono il brodino, cioè.. no.
non era buono come lo fa mia madre.
ma io sono quasi sicuro che ormai la colpa sia o dell’acqua (il tipo di acqua che esce a casa mia) o dalla pentola. sisisi

il brano che forse state ascoltando si chiama “tremag”. come “magazzino 3”, la cosa che vedeva quasi ogni mattina Mauro a lavoro.

E. non ho ancora risolto il tuo rebus:
foto rebus

e.. insomma, chi è OLGA?

è lei:

olga

una ragazza che abita al piano di sotto, che studia architettura. ci ha chiesto se poteva avere la password della nostra rete.. la nostra è buenRetiro vero?
e si è pure offerta di pagare.
dice che abita proprio nell’appartamento di sotto, e sente tutto, i passi, le sedie, la musica etc..
mi sembra una cosa bella. forse lei non dorme granché.. però mi sembra una cosa intensa perché alla lunga le persone si abituano. si abituano a qualsiasi cosa.
e poi soffrono l’assenza

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Feb 7

sembra che

Category: musica

la musica non sia ancora morta.

..almeno non è morta la scorsa settimana.

httpv://www.youtube.com/watch?v=GvXLONlKTgY

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Feb 6

body & soul

Category: vita

E.R. stagione 12, episodio 13

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Feb 3

cal

Category: musica,ricordi

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grazie a Igor Valentinovich per le meravigliose foto che ci ha scattato durante il nostro ultimo concerto *

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Jan 6

un antico computer

Category: ricordi,tmrc

dove lavoro stanno facendo le pulizie di inizio anno
e stanno dismettendo diversi pc
un giorno S. mi chiama e mi dice di seguirlo nella “porta nana” per decidere cosa fare di taluni elementi.
non è un caso che abbia chiamato me visto che c’era di mezzo un server “sugo” 🙂

e così in quell’occasione ho visto un altro pc che stava per essere abbandonato.. era il mio ex pc, e prima ancora era di N.
qui a casa (e a casa dei miei) vado avanti ancora con polmoni con dischi IDE, ma nello stesso tempo non ho voglia di comprare un pc nuovo.
però se capita un pc “superiore”.. in genere me lo porto a casa e ricomincia il gioco delle 3 carte:

– il pc più potente va a casa mai (buenretiro)
– il secondo pc in ordine di potenza va a casa dei miei
– il terzo pc diventa, sempre a casa dei miei, il server di posta

però è successo, ad esempio, che in certi casi mi sono invasato troppo presto, per esempio quando un P4 poteva finire nelle mie mani (e c’era finito, in effetti)
l’ho portato a casa buenretiro (perché era indiscutibilmente il più potente di tutti), ho smontato gli hard disk (perché superati i 30 anni cerco di evitare di riformattare i pc reinstallando Windows)

MA

mi sono reso conto, direi ben presto, che la ventola della scheda video faceva un casino infernale
e poi.. non so bene .. ma quel pc non riuscivo a sentirlo “mio”.. forse perché me ne sono impossessato in maniera un po’ innaturale.. vabbo’ insomma l’ho restituito al proprietario.

quindi adesso non faccio l’errore di invasarmi anche questa volta.
aspetto un po’ prima di decretare che il nuovo pc (che ho chiamato cocteau, in onore dei Cocteau Twins di cui ho riascoltato un nastro ieri sera) prenda il primo posto

la cosa bella è che quel pc non aveva la scheda video. lo slot è PCIe 16x (mai avuto un pc con scheda video pci express 🙂

allora ho dovuto smontare da uno dei pc che stava nello stanzino fuori al terrazzo, una vecchissima scheda video PCI.
ce l’ho montata ma forse era rotta.. perché la scheda madre ha beeppato 1 lunga + 3 brevi

…però vedevo che il disco caricava.. insomma mi sono reso conto che il sistema operativo veniva caricato.
.. e io che ora abituato ai pc dove un errore del genere avrebbe bloccato l’avvio

e ho pensato, beh, se questo pc stava in ufficio, stava sicuramente in DHCP, quindi perché non collegarlo alla mia rete e provare ad entrare in desktop remoto?

# sh ip dhcp binding
Bindings from all pools not associated with VRF:
IP address Client-ID/ Lease expiration Type
Hardware address/
User name
192.168.106.7 0100.18f3.8f8c.7f Mar 09 2002 06:36 AM Automatic

mi appare la richiesta di login, tra l’altro era un pc in un dominio di Active Directory, sicuramente non potevo contattare il controller, però alterego a suo tempo mi aveva insegnato che le credenziali era storate da qualche parte sulla macchina locale, così uno riesce ugualmente ad accedere anche se non “è in rete”.

problema: quale cazzo era la mia vecchia password?
alla fine, dopo circa 7 / 8 tentativi, era venuta fuori 🙂

era una password legata ad un concerto “mancato”, nel senso che io ero partito per Roma per vedere Aphex Twin, ma poi il concerto non si è fatto più. chissà forse è stato meglio così.
è stato comunque un bellissimo soggiorno a Roma, dove ho imparato a giocare a Tokio, e sono stato in compagnia di Est che è una persona che mi piace molto.

esthome

sono entrato e.. cazzo, ho fatto una piacevole sorpresa. da tempo pensavo che fosse ormai disperso un file di log, che conteneva circa 2 ANNI di log di posta, di un server che avevamo dismesso.
peso: 130 GB.
stava lì 🙂
sono contento che ora quel file tornerà all’ovile. anche perché.. le prime due leggi del sysadmin sono (N. mi dirà bene in quale ordine):

– pararsi il culo
– dormire tranquilli

bene.
ieri è stata una bella giornata.

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Dec 31

da altrove

httpv://www.youtube.com/watch?v=LLlfBFtbwvM

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Nov 24

magnetic

Category: ricordi,vita

è successo diversi anni fa
avevo deciso di accompagnare nonna mimmi al teatro d’annunzio, a vedere una qualche opera di musica classica
sapevo che a lei faceva molto piacere, e io sapevo che nell’accompagnarla lì le stavo facendo un grande regalo.
mi ricordo che l’ho vista commuoversi
forse mi sono commosso pure io

poi siamo usciti, io tenevo come sempre la nonna sotto braccio.
e mentre stavamo scendendo le scale del teatro, lei ha preso una storta ed è scivolata
subito sono stato circondato da altre 3 o 4 donne che erano lì vicino e che mi volevano aiutare a tirare la nonna su

mentre la nonna si rialzava, io ho visto una di queste donne
che aveva una borsa in mano
e ho allungato la mano, un po’ lentamente, in segno di accoglienza, un gesto molto spontaneo: come a dire “ok ora me la puoi ridare”
e lei me l’ha data

e subito dopo, un’altra delle donne presenti fa: “perché gli stai dando la tua borsa?”

io ero convinto che lei avesse raccolto la borsa di mia nonna, quando era caduta
lei invece mi stava dando la sua borsa, spinta da chissà qualche strana forza magnetica

un’altra scena che conservo sempre nella memoria

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Nov 24

FZ

Category: coma,musica,sogni,vita


come faccio
a identificarmi?
io sono quello che si commuove quando ascolta questa improvvisazione
la vitalità che viene fuori da questi esseri umani che suonano tra di loro, davanti a tanta gente

è buffo, credo che in questi minuti FZ non faccia nemmeno una nota, o forse non è nemmeno sul palco.
sta lasciando improvvisare i suoi uomini

anche se non è importante, proviene dal 31 ottobre 1979, New York, “The Palladium”

ci vediamo, Frank!

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Nov 21

Particolari

Category: vita

ho cenato qui a casa con Loreto
petto di pollo (2 pezzi ma ne ho mangiati 1,6)
patate di Loreto (buonissime)
insalata + olio + un pizzico di aceto e una spruzzatina di sale

poi ho realizzato che avrei potuto andare a prendere a casa dei miei una crostata
e, cazzo, c’avevo propria voglia di fare colazione domattina con quella crostata.

e così sono riuscito, a piedi
pensavo che una bella camminata mi avrebbe aiutato in vari sensi

ho preso il cappotto e il cappello dalla mensola, il cappello su cui poggio sempre le chiavi per non fare rumore e disturbare i miei coinquilini

ho fatto il giro intorno all’università, prendendo poi viale pindaro e poi via d’annunzio
lipperlì sembra che uno stia andando in direzione opposta ma..
secondo me si fa prima.
da verificare

sotto casa dei miei ho beccato quell’Indio
quello che mi straccia sempre il cazzo che mi vuole appioppare le rose
negli ultimi giorni l’ho strunziato sempre

tipo.. che mi sentivo lui che continuava a dire “Amigo!” anche se io avevo voltato le spalle

oggi gli ho detto “guarda, non c’ho manco il portafoglio appresso” ed era vero

lui mi ha detto che mi aspettava
e va bene, dentro di me mi sono detto “gli smollerò 5 euro ora che ri-scendo da casa dei miei”

sono salito dai miei, ho preso la crostata, ho risincronizzato il dns dinamico con l’ip della mia connessione e ho verificato che il tunnel l2tp verso la mia vps fosse up, e sono risceso

come sono risceso, ho sentito la voce dell’Indio

cazzo.. i soldi

sono risalito e ho elemosinato dei soldi da mio padre (20 euro)

sono ri-ri-sceso e ho preso le rose. 3 rose rosse. 10 euro

sono rientrato a casa
ho poggiato le chiavi sulla mensola.
e sono rimasto sorpreso perché hanno fatto molto più casino del solito

ovvio, non c’era il cappello sotto

poi mi dovevo prendere un farmaco, aller neutra o qualcosa del genere
ma non mi si creava proprio di mandarlo giù
la tipa mi aveva detto che potevo frantumarlo
allora ho fatto.. quel gesto che forse avrò fatto solo un’altra volta in vita
cioè stritolare la capsula con due cucchiai
strano, sembra l’eroina

questa è la caffettiera che mi ha preparato Loreto, per domattina. il fatto che il coperchio è sollevato è un nostro codice per dire: macchinetta carica:

e questo è il rotolo di scottex talmente nuovo che non entra nel porta-scottex:

poi sono passato a salutare mauro
gli ho raccontato il fatto delle chiavi
l’aveva notato anche lui, il rumore più forte per via dell’assenza del cappello

e io ero sicuro che lui l’aveva notato

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