Archive for August, 2012
apprendimento
è bello
ho ricomprato la settimana aenigmistica
la faceva sempre mia nonna, che infatti se n’è andata con una mente ancora buona
ed è bello che ci metto 3 giorni.
voglio dire.. lo inizi a fare, e poi ti blocchi
come se fossi saturo
poi ci torni il giorno dopo, e ti viene subito in mente (come ho fatto a non pensarci prima?) che il “piazzale della chiesa” è il sagrato
me lo diceva anche il mio ex maestro di chitarra (l’ultimo che ho avuto), Italo
se decidi di dedicare 7 ore alla settimana alla chitarra per gli esercizi, è meglio farne una al giorno piuttosto che 7 tutte in un giorno.
in effetti ho fatto come diceva lui. mi sembrava un metodo veramente efficace.
il problema è che spesso non voglio mollare. mi interstardisco. e trascorro inutilmente ore davanti al computer (o a un libro).
sono sicuro che il figlio di colei che cucina le zucchine pastellate non farebbe come me. staccherebbe subito e andrebbe a giocare a racchettoni.
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felicità è anche..
..rivedere un collega dopo quasi un mese
quasi non salutarlo
raggiungerlo nel cucinino dell’azienda
prendere una sedia, girarla con la schienale verso il tavolo
sedercisi sopra e mettere la testa tutta all’insù poggiata sul tavolo (come quando si fa lo shampoo dal barbiere)
e dargli le gocce di collirio
e farsele mettere da lui.
“una?”
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siti
http://www.pcn.minambiente.it/viewer/Â Â portale cartografico nazionale
e pagine gialle visual
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in questi giorni
sto suonando spesso la chitarra
perlopiù Tracy, attaccata al POD, attaccato al computer
cerco di fare metà e metà , metà esercizi e metà qualcos’altro
sto facendo questo per la tecnica:
http://www.amazon.com/Chop-Builder-Frank-Gambale/dp/B00007CWI9
e poi cerco di suonare molti arpeggi, dove capitano un sacco di plettrate imprevedibili e dove infatti, spesso, schioffo
due settimane fa sono andato a trovare un mio amico chitarrista.
io gli ho lasciato il mio cd, lui il suo.
il suo mi piace, lo ascolto spesso in macchina ma non solo.
me lo sono riportato a casa e ho estratto un paio di tracce (col mitico cdparanoia)
pensavo che la prima fosse un brano loro, poi ho scoperto che invece è degli Acoustic Alchemy.
e ho scoperto pure che la loro versione mi piace molto di più dell’originale.
purtroppo ho avuto la cattiva idea di trovare note e accordi, cosa che mi fa sempre perdere un po’ di fascino, ma… avevo bisogno di suonare
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giocare
chissà quanti anni avevo
credo che eravamo a casa di un collega di mio padre
io-mia madre-mio padre
il collega-la moglie-il relativo figlio
credo che io e il relativo figlio eravamo coetanei
la casa era sulla riviera nord, forse all’altezza di Zara
mentre quelli chiacchieravano, io e questo giocavamo
con una specie di Lego, ma non erano i lego
stavamo costruendo una casa
avevo messo la prima fila di mattoni
stavo per mettere la seconda, ma lui mi ha fermato
e ha fatto venire un playmobil (o simile) con una cazzuola in mano
e ha detto “prima ci devi mettere la calce”
No commentsho deciso
di raccogliere in questo post i brani degli Inti Illimani che mi piacciono di più e che ho (ri)scoperto grazie agli Acanto.
http://www.youtube.com/watch?v=knTsw21jWIo&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=4cFIW5ymzMYÂ Â <– comincia a 1:26
http://www.youtube.com/watch?v=049yHydq3Hs
http://www.youtube.com/watch?v=lCjj6Tg_QRQ
in questo periodo non so quante altre cose mi emozionano così
questa musica così bella.. ma così vicina.. così semplice perché mi sembra che tutti potrebbero riunirsi e suonarla e farla vivere
io non ho mai cantato ma .. penso proprio che le prime cose che canterò non saranno in lingua italiana 🙂
grazie Norm
grazie Ric
grazie Bonzetto
grazie Max e Raoul
grazie a tutti gli Acanto e a tutti gli amici che c’erano ieri sera e che hanno compiuto la magia
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